4 vetri di 4 diversi colori
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Lanterna al grezzo senza vetri con antiruggine nero
Lanterna al grezzo senza vetri con antiruggine nero
4 vetri di 4 diversi colori
Antiche lanterne della Versilia del 1930 da noi restaurate
Antiche lanterne della Versilia del 1930 da noi restaurate
Innaugurazione 15 Agosto 1929, una capanna sulla spiaggia!
Foto scattata poco dopo l'apertura, forse nel 1930/1931

La lanterna della Capannina di Franceschi di Forte dei Marmi (circa 1930)

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Un nostro cliente ci ha fatto restaurare la lanterna della storica Capannina di Franceschi, a lui pervenuta dal padre, amico del proprietario.
La lanterna "Versiliese" in origine aveva vetri colorati.
La realizziamo sia con vetri colorati che con vetri trasparenti normali.
Nostra esclusiva produzione.

Costo con i vetri colorati 490,00 €
Costo con i vetri trasparenti 320,00 €

Designed by Guido Frilli © Recuperando Srl all rights reserved.

Varianti
490,00 €
Nessuna tassa Consegna: da 1 a 6 settimane

 

La Capannina di Franceschi, detta semplicemente La Capannina, è uno storico locale di Forte dei Marmi in provincia di Lucca molto famoso negli anni sessanta e settanta. La discoteca è in attività ed è aperta tutto l'anno.
Fu aperto nell'agosto 1929, quando Achille Franceschi, albergatore del posto, allestì un capanno sulla spiaggia, fino ad allora usato da un falegname come rimessa di attrezzi, sistemando tavolini, un bancone per servire bevande e un grammofono a manovella.

Si dice che Franceschi abbia fondato il locale per giocare a carte con gli amici investendoci gli ultimi risparmi rimasti dopo le enormi spese per costruire un Grand Hotel ed un Casinò, falliti dopo soli due mesi. L'origine del nome sarebbe dovuta alla frase “Bello questo posto, sembra proprio una capannina" detta a Franceschi da una sua amica contessa.

Il locale ebbe un grande successo fin dall'inizio. Presso la Capannina si ritrovavano nobili (Della Gherardesca, Rospigliosi, Rucellai, Sforza, i baroni Casana o il conte Spartaco Manni,assiduo frequentatore), intellettuali (Montale, Ungaretti, Primo Levi e Leonida Repaci erano ospiti fissi per l'aperitivo prima del tramonto) ed esponenti di spicco del regime fascista, da Ettore Muti a Italo Balbo. Quest'ultimo in particolare amava planare con il suo idrovolante direttamente davanti al locale e fu tra i primi a sorseggiare il famosissimo cocktail Negroni. In breve La Capannina divenne uno dei più prestigiosi ritrovi dell'Italia estiva.

Dopo un grosso incendio, avvenuto nel 1939, La Capannina fu completamente ricostruita su progetto di Maurizio Tempestini (1906-60).

Negli anni del boom economico, il locale ospitò spettacoli degli artisti nazionali e internazionali più in voga (Édith Piaf, Patty Pravo, Ray Charles, Peppino di Capri, Fred Bongusto, Gloria Gaynor) ed ebbe come ospiti i maggiori industriali del momento (Agnelli, Barilla, Marzotto, Moratti).

Nel 1961, Franceschi scritturò la nuova orchestra del maestro Marcello Cortopassi (figlio dell'illustre maestro Domenico) per ripercorrere i fasti del suo locale.

Dopo il periodo di massimo splendore negli anni sessanta-settanta, La Capannina fu ceduta da Franceschi a Gherardo e Carla Guidi, che tuttora gestiscono il locale nel solco della tradizione, senza aver effettuato rilevanti modifiche nella struttura che è praticamente ancora quella del dopoguerra.

Altezza
50
Altezza massima
57
Peso
15
Base quadrata - lato x lato
29 X 29
Epoca storica
15 Agosto 1929
Larghezza massima
40
Manifattura
Recuperando srl
Materiale
Ferro battuto, ottone e vetro
Nota 01
Il tetto della lanterna è incernierato e apribile
Nuovo
9970