Soffiare dentro l'attizzatoio
In alto finitura nera e in basso a ruggine con patina Fidoil
La forca dell'attizzatoio
Attizzatoio a fiato
Attizzatoio a fiato
Il retro, la parte dove si soffia
Attizzatoio a fiato
La prima raffigurazione di attizzatoio, sec. V a. C.
collezione di 9 antichi attizzatoi
Soffiare dentro l'attizzatoio

Attizzatoio a fiato

11459

Attizzatoio a fiato con forca a due punte da noi realizzato a mano in ferro forgiato.
LEGGI SOTTO ORIGINI e DESCRIZIONE.

Varianti
80,00 €
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Il manufatto nasce da un tubo di 2,7 cm di Ø.  La bocca viene allargata a mo di tromba fino a 4 cm. di Ø, mentre la parte anteriore viene schiacciata e sdoppiata in una forca a due punte. Al centro tra le due punte rimane un foro di 6/7 mm. di Ø per l'uscita dell'aria. Questo è il miglior attizzatoio mai ideato dall'uomo, si hanno notizie già dal sec. V a. C. (470 ca). In un vaso a figure rosse in stile severo, detto Stamnos si vede: Tripode con ariete affiancato dalle figlie di Pelia, Medea con un attizzatoio in mano. Da Vulci (Italia).

Stamnos (al plurale stamnoi) è un contenitore per liquidi, in argilla, creato in Grecia e prodotto dalla fine del VI secolo a.C. alla fine del V, in Etruria fino al IV. Vedi foto.
Fonte: Antikensammlung, Staatliche Museen zu Berlin - Berlino.

Questo tipo di attizzatoio a fiato è poco comune in Italia fatta eccezione per il Piemonte che risente della cultura confinante francese e la Sardegna dove viene chiamato "Suadori" tradotto "Soffiatore".In Francia è comunissimo e viene chiamato "Soufflet a bouche", mentre nei paesi europei anglosassoni è moderatamente diffuso e viene chiamato "Mouth-bellows", nei paesi Mitteleuropei invece viene chiamato "Blosebalg Mund".
Guido Frilli  19 Giugno 2016

Lunghezza
92
Peso
1,3
Diametro bocca
4
Diametro esterno
2,7
Manifattura
Recuperando srl
Nuovo